Il nostro patrimonio chiuso 

 

Sintesi schede progettuali dei lavori da eseguire

https://www.associazioneilfortino.it/wp-content/uploads/2020/07/progetti.pdf

  1. L’accordo individua “gli obiettivi e i contenuti degli interventi di ripristino dei sentieri”. Inoltre esistono – e la nostra associazione ne ha presa visione (tramite accesso agli atti al PNC)- , le “schede progettuali” presentate dall’Ente Parco Nazionale del Circeo al Ministero dell’Ambiente e che definiscono gli ambiti di intervento.
  2. oltre ad altri interventi, i sentieri oggetto di intervento in ordine di priorità (perché urgenti) sono:
  • 752 del picco di Circe “direttissima”
  • 750 del picco di Circe
  • Ripristino n. 758, che da Torre Fico conduce fino al Porto.
  • 755 dalla cava del Brecciaro all’innesto del sentiero 751

Per altri sentieri del promontorio, non espressamente menzionati, si prevede una manutenzione ordinaria.

Delibera del Consiglio comunale N. 95  Del 29-12-2020

REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI FINALIZZATI AL RIPRISTINO DELLE INFRASTRUTTURE VERDI: RETE SENTIERISTICA E MURETTI A SECCO – ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L’ENTE PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO E IL COMUNE DI SAN FELICE CIRCEO 

scarica  Delibera

https://www.associazioneilfortino.it/wp-content/uploads/2020/07/Delibera-del-Consiglio-comunale-N.-95-Del-29-12-2020.pdf

 Come scritto più volte, la nostra amministrazione interpreta il termina “gestione del patrimonio” con chiusura, divieto, limitazione etc.

Non consapevole del fatto che un’Amministrazione che ha un simile patrimonio dovrebbe preoccuparsi di gestirlo adeguatamente consentendo la corretta fruizione, invece di semplificare, chiuderlo e vietandolo.

Questo sta accadendo ad esempio per il parco della grotta delle Capre, dove (con la scusa della protezione della grotta) non è più possibile accede alla scogliera sottostante che attirava tanti turisti.

Cosa analoga per la strada delle batterie chiusa per tutta la stagione estiva H24.

 PRATICAMENTE LA NOSTRA AMMINISTRAZIONE STA INIBENDO LA FRUIZIONE DEL SUO PATRIMONIO (invece di gestirlo).

 IN SOSTANZA SI CERCA DI INIBIRE L’ACCESSO A TUTTA LA SCOGLIERA DI QUARTO CALDO.

 

Ci sono poi altri sentieri noti, ma non messi in sicurezza e non censiti.
Tre di questi sentieri censiti sono sconosciuti alla maggior parte delle persone non locali (Guardia Orlando 756 , Brecciaro 755 , Oliveto 751) , percorsi da gruppi organizzati tipo boy scout o altre cooperative che organizzano servizi turistici. Sono sentieri classificati Turistico o escursionistico, comunque estremamente tranquilli . Piacevoli passeggiate all’ombra. Ridicolo e ingiustificato vietarli.

Il sentiero delle mura ciclopiche 754, classificato escursionisti esperti, ha il primo tratto, quello che va alle mura ciclopiche e alla croce panoramica di circa 250 metri. Questo è il tratto frequentato da tutti i turisti che arrivano in auto sul Piazzale. Si tratta di un semplice sentiero piano nei primi 100 metri e poi scalinata.
Poi c’è un altro tratto che scende fino alla strada del sole, ma che crediamo non percorra nessuno, se non per cercare funghi o asparagi.

Sentiero torre fico

Il 757 da Torre fico alla batteria/il Fortino, è strada carrozzabile quasi totalmente (fino all’Hotel Punta Rossa). Non asfaltata in Via della grotta delle capre, asfaltata dopo.

Su via grotta delle capre è censito un sentiero, ma SOSTANZIALMENTE È STRADA DI LIBERO TRANSITO.
Dal cancello del consorzio la batteria e vasca moresca (subito dopo hotel punta Rossa), inizia il sentiero della batteria che va a casette verdi, cala dei tuffi e batteria).

Si tratta di un sentiero percorribile anche in bici e tranquillamente in ciabatte (cosa che comunque sconsigliamo).

Del 750 del picco di Circe , ci siamo già espressi. Sicuramente da vietare nei mesi estivi.

MA DEVE ESSERE ADEGUATAMENTE SEGNALATO, ALTRIMENTI NESSUNO CREDO SIA SANZIONABILE. Su questo sentiero deve essere svolta una intensa attività di segnalazione per tutto il persorso. questo per evitare i consueti smarrimenti di turisti.

Detto questo, ognuno si faccia una idea precisa, ma vietare strade carrozzabile è una vera follia o non conoscenza del territorio.

A nostro avviso l’ordinanza dell’estate 2020 è assolutamente da non riproporre,  escludendo tutti i sentieri non classificati Escursionisti esperti ed il tratto fino alla croce(mura ciclopiche) del sentiero Mura ciclopiche.
Sostanzialmente vietare solo quello del picco di circe.

 Viceversa a nostro avviso, c’è speculazione strumentale del territorio e grave violazione della libertà di movimento in quanto PROVVEDIMENTO INGIUSTIFICATO.

La batteria Moresca (detta il Fortino) e le Mura Ciclopiche fanno parte della storia della nostra associazione https://www.associazioneilfortino.it/storia/ , ma soprattutto della storia del nostro paese e suo patrimonio, non possono diventare oggetto di mercificazione a favore di qualche privato.

 A fine estate fu pubblicizzato un tavolo aperto tra Comune e parco Nazionale, finalizzato alla definizione della gestione di questi sentieri.

 Come spesso accade , non si è saputo nulla, quindi temiamo che nulla si sia fatto e la prossima estate pioverà dall’alto, come un fulmine a ciel sereno il problema.

 Ma per caso questo accade per poi giustificare i divieti sul territorio?

 Tutto ciò mentre sulla scogliera vengono perpetrati abusi quali quello mostrato in foto.

UN RAGAZZO INDECISO SUL DA FARSI DAVANTI A QUESTO MURO SULLA SCOGLIERA dopo Punta Rossa . A SEGUITO DELL’ORDINANZA DI DIVIETO SUI SENTIERI VERSO QUARTO CALDO, QUESTO RAGAZZO È DIVENTATO LUI IL FUORILEGGE, E NON COLORO CHE HANNO COSTRUITO QUESTA BARRIERA SUL DEMANIO.

ARRIVA IL FINANZIAMENTO DI CENTOMILA EURO PER LA GESTIONE DEI SENTIERI DEL PROMONTORIO leggi

Richiesta accesso agli atti Parco Nazionale per prendere visione delle schede progettuali leggi 

                              scarica qui l’estratto delle schede progettuali

Accordo di collaborazione PNC e Comune di San Felice Circeo per la realizzazione delle opere a cura del Comune.

  1. DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE del PNC N. 09 DEL 28/12/2020 – avente per oggetto : Approvazione Schema di Accordo di collaborazione tra l’Ente Parco Nazionale del Circeo e il Comune di San Felice Circeo per la realizzazione degli interventi finalizzati al ripristino delle infrastrutture verdi: Rete sentieristica e Muretti a secco.  
  2. Determinazione del Direttore del PNC N °277 del  31/12/2020 avente per oggetto : Accordo di Collaborazione tra Ente PNC e Comune di San Felice Circeo per interventi ripristino infrastrutture verdi
  3. Deliberazione del Consiglio Comunale di San Felice Circeo N. 95 Del 29-12-2020 avente per OGGETTO:  realizzazione degli interventi finalizzati al ripristino delle infrastrutture verdi: rete sentieristica e muretti a secco –  accordo di collaborazione tra l’ente PNC e il comune di San Felice Circeo, In cui , tra l’altro si afferma:

DATO ATTO

che, oltre alla difficoltà insita nella natura dei luoghi, ampiamente segnalate sugli strumenti informativi realizzati dall’Ente Parco Nazionale del Circeo attraverso le corrette modalità di fruizione dei sentieri, sembra che la presenza di segnaletica orizzontale e verticale non autorizzata, contribuisca a creare confusione tra i fruitori del Promontorio, indirizzandoli e disorientandoli verso sentieri non tracciati nella rete della sentieristica ufficiale e creando situazioni emergenziali (sempre più frequenti) che vanno ad impegnare le forze dell’ordine e quelle della protezione civile in attività di soccorso, con un costo di denaro pubblico e riducendo le unità impegnate in attività di Antincendio, soprattutto durante il periodo estivo di massimo rischio e conseguente allerta.”

 RAVVISATA

l’urgenza  di provvedere in merito, ed in particolare la necessità di adottare gli atti consecutivi e consequenziali all’adozione del presente atto, con la seguente separata votazione, espressa nei modi e forme di Legge, proclamata dal Presidente:

 

si delibera

di aderire all’ accordo di collaborazione con  l’ente parco nazionale del circeo per la realizzazione degli interventi finalizzati al ripristino delle infrastrutture verdi: rete sentieristici

 L’accordo di cui ai  punti 1, 2 e 3  prevede un finanziamento (derivante dal finanziamento del ministero dell’Ambiente)  del PNC al Comune di san felice Circeo pari a :

  • euro 43.478,26 per interventi di manutenzione e potenziamento della rete sentieristica,
  • euro 65.217,39 per  interventi di manutenzione di muretti a secco,

A questi fondi si aggiunge un finanziamento del Comune di san felice circeo paria a:

euro 10.869,57  per cofinanziamento delle opere.

 nell’accordo citato   si legge testualmente : omissis….”Che in relazione alle proposte progettuali presentate ( e che si allegano per estratto a quest’accordo), il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha assegnato all’Ente Parco Nazionale ….omissis

 L’accordo quindi  individua “gli obiettivi e i contenuti degli interventi di ripristino dei sentieri. Inoltre esistono e ne abbiamo presa visione (tramite accesso agli atti al PNC) , le “schede progettuali” presentate dall’Ente Parco Nazionale del Circeo al Ministero dell’Ambiente e che definiscono gli ambiti di intervento.

 oltre ad altri interventi, i sentieri oggetto di intervento in ordine di priorità (perché urgenti) sono :

  • 752 del picco di Circe “direttissima”
  • 755 dalla cava del Brecciaro all’innesto del sentiero 751
  • 750 del picco di Circe
  • Ripristino n. 758, che da Torre Fico conduce fino al Porto.

Per altri sentieri del promontorio, non espressamente menzionati, si prevede una manutenzione ordinaria.

Abbiamo espresso il nostro apprezzamento per il progetto volto alla messa in sicurezza, valorizzazione e fruizione dei sentieri del promontorio, risorsa preziosa per il nostro territorio. 

poiché

  • ormai siamo a maggio e la stagione turistica è alle porte.
  • la questione attiene alla fruibilità del nostro territorio e del suo patrimonio, ma anche alla sicurezza di turisti e visitatori.
  • come dichiarato dal Comune di san felice Circeo “ la presenza di segnaletica orizzontale e verticale non autorizzata, contribuisca a creare confusione tra i fruitori del Promontorio, indirizzandoli e disorientandoli verso sentieri non tracciati nella rete della sentieristica ufficiale e creando situazioni emergenziali (sempre più frequenti) che vanno ad impegnare le forze dell’ordine e quelle della protezione civile in attività di soccorso, con un costo di denaro pubblico e riducendo le unità impegnate in attività di Antincendio, soprattutto durante il periodo estivo di massimo rischio e conseguente allerta.”
  • riteniamo che la fruibilità del nostro patrimonio sia la base dell’economia del nostro paese.
  • la non-fruibilità di certi ambiti turistici come sono i sentieri, scoraggia i visitatori danneggiando l’intera economia locale
  • non vorremo che per ritardi di tipo amministrativo o organizzativo, non si attuassero anche gli interventi urgenti e si arrivasse a stagione estiva esattamente come lo scorso anno, con la grave conseguenza di un nuovo divieto.

 

Sentiero torre fico Il fortino
sentieri Monte Circeo Il Fortino
sentieri Monte Circeo Il Fortino
sentieri Monte Circeo Il Fortino
Torre fico

Le mura ciclopiche

Lettura su Mura Acropoli di Quilici e Gigli

La storia nel racconto di Gabriele Lanzuisi 

Le mura ciclopiche Interviene il Pretore

 Mura Acropoli – si è atteso troppo

Mura Ciclopiche – il parere qualificato dell’Ing. D’Argenio

G.Schisani – “Circeo, si studia il ricorso legale”

C.Gallone, il restauro distruttivo delle mura ciclopiche