Il 2 gennaio 2020, avevamo fatto richiesta di accesso agli atti per prendere visione e di estrarre copia delle “schede progettuali presentate dall’Ente Parco Nazionale del Circeo (PNC) al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare” relative agli interventi da eseguire sui “sentieri del Parco”.

L’intervento (derivante dal finanziamento del ministero dell’Ambiente) del PNC al Comune di San Felice Circeo pari a euro 108.695,65 per interventi di manutenzione e potenziamento della rete sentieristica + per  interventi di manutenzione di muretti a secco,

A questi fondi si aggiunge un finanziamento del Comune di San Felice Circeo pari  a:

euro 10.869,57 per cofinanziamento delle opere.

Totale : 119.565,22 euro

Qualche giorno fa (19 gennaio), abbiamo ricevuto quanto richiesto dal PNC.

Prima di tutto  ringraziamo per la tempestività del riscontro alla nostra richiesta di accesso agli atti, in particolare il RUP del procedimento,

In merito alla nostra richiesta, abbiamo chiarito che relativamente alla fruibilità dei sentieri sul nostro promontorio, e a fronte della grossa problematica che li ha caratterizzati la scorsa estate, era nostro interesse conoscere quali di questi fossero interessati all’intervento.

Non certo verificare le ragioni tecniche in merito alla loro individuazione ed agli interventi da realizzare.

Tra l’altro vengono sono riportati I sentieri oggetto di intervento in ordine di  priorità (perché urgenti) che saranno:

  • 752 del picco di Circe “direttissima”
  • 755 dalla cava del Brecciaro all’innesto del    sentiero 751
  • 750 del picco di Circe

Con molta soddisfazione apprendiamo che tra i sentieri oggetto d’intervento “prioritario” compare il n. 758, che da Torre Fico conduce fino al Porto. Relativamente ad esso ricordiamo che 30 anni fa un gruppo di  giovani volontari della nostra Associazione si adoperarono armati di solo entusiasmo,  per più di due mesi, al ripristino del suo originario e antico tracciato.

Inoltre, abbiamo  evidenziato che il medesimo, oltre al percorso che serpeggia sulla roccia, è dotato di un tratto iniziale, da Via del Faro al Piazzale di Torre Fico, che ha sostituito parte del tracciato originario, assorbito  in una proprietà privata. Purtroppo questo tratto iniziale è pesantemente compromesso in termini di percorribilità. La sua eventuale indisponibilità renderebbe non fruibile il tratto panoramico.

Per altri sentieri del promontorio, non espressamente menzionati, si prevede una manutenzione ordinaria.

Non sono menzionati alcuni sentieri che la scorsa estate furono vietati: 756 Guardia Orlando,  751 Oliveto, 754 sentiero delle mura ciclopiche, il 757 da Torre fico alla batteria/il Fortino. Per i quali quindi immaginiamo si escluda un rischio di chiusura per pericolosità.

Abbiamo espresso di nuovo il nostro  apprezzamento per il progetto volto alla messa in sicurezza, valorizzazione e fruizione dei sentieri del promontorio, risorsa preziosa per il nostro territorio.

Concludiamo con l’augurio che questo progetto possa rendere maggiormente fruibili e in sicurezza i nostri sentieri. In ultimo abbiamo confermato la nostra disponibilità a collaborare anche divulgando e rendendo note iniziative del PNC, coerenti alle finalità della nostra associazione (https://www.associazioneilfortino.it/finalita ), sul nostro sito.

Le foto del sentiero risalgono al 2014, prima della chiusura e sono di Assunta Tognoni che ringraziamo.  Quelle su Via del faro sono attuali.

 

 

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