In previsione di procedere con ulteriori passi formali anche in ambito legale, per la riacquisizione nei beni comunale della strada abbiamo digitalizzato il documento di 36 anni fà. .

La strada comunale “delle Batterie”,   fu svenduta per un milione di lire ad un consorzio di privati, nacque la nostra Associazione.

Sintetizziamo gli elementi emersi nel corso della redazione del dossier “Progetto Batterie” e relativi allegati:

  1. Sono sempre esistite, fin dal 1800, le strade “Comunale delle Batterie” e di “Valle Caduta” e sono state sempre utilizzate da tutti.
  2. Queste strade non sono mai state incluse in alcuna proprietà privata, come si evince dalle risultanze catastali, di cui tenne conto il “barone” Luigi Aguet nella successione al padre James fu Giovannipaolo del1932, quale effetto del testamento olografo redatto nel 1949 e nella donazione al Comune del 1951 .
  3. Con le trasformazioni avvenute nella zona tra il 1951 ed il 1957, l’antica strada (carrozzabile con difficoltà) rimase aperta e utilizzata per il transito per lo più pedonale o dei mezzi speciali del Corpo Forestale, mentre per il transito carrozzabile di qualsiasi mezzo o autoveicolo fu realizzata e divenne di fatto e di diritto (donazione del 1951) la nuova strada realizzata più a monte. Di ciò hanno tenuto conto:
  • sia gli eredi del “barone” Luigi Aguet nella successione per la di lui morte avvenuta nel luglio del 1955 e nelle relative volture di cui gran parte eseguite con riserva per omissione degli atti intermedi;
  • sia il Catasto che a seguito di un frazionamento operato dal Comune di San Felice Circeo, effettuò un controllo che ha comportato il reinserimento della strada per tutta la sua lunghezza nelle strade pubbliche del Foglio Catastale n. 35 rimanendo invariata la equipollente partita pubblica.
  1. Fin dalla sua nascita la “nuova” strada è stata utilizzata in sostituzione dell’antica, mentre solo una parte ben definita venne assorbita dalle proprietà limitrofe.
  2. Nel 1985, in seguito al frazionamento catastale n. 39, notificato al Comune di San Felice Circeo l’8.11.1985 (allegato 2) e approvato dall’Ufficio Tecnico Erariale di Latina il 9.11.1985 (il giorno dopo), la strada venne volturata illegittimamente dalla partita “Strade Pubbliche” alla partita intestata a James Aguet (cfr. paragrafo 2.2 del dossier “Progetto La Batteria” allegato 1 al presente) e da questi venduta ad un Consorzio di privati che ne cominciò a tentare di limitare l’utilizzo.[1]
  3. L’Associazione “Il Fortino” costituitasi, nell’ottobre 1987, ha provveduto a richiamare l’attenzione della cittadinanza denunciando pubblicamente l’accaduto con la pubblicazione e diffusione del documento che descrive gli eventi e la storia dei luoghi: Prima edizione: marzo 1988; Il documento fu inviato a tutti gli enti ed amministrazioni a vario coinvolti. Tra questi il Comune di San Felice Circeo ed il Catasto di Latina.
  4. Per quanto sopra e in ragione del suo ufficio, il Catasto di Latina ha eseguito una Variazione d’ufficio il 16/03/1988 riassegnando al COMUNE DI S. FELICE CIRCEO la particella relativa alla strada foglio 35 particella 231 (definendola relitto stradale) con “VARIAZIONE D’UFFICIO del 16/03/1988 in atti dal 27/02/1992 (n. 2.1/1988)” e determinando la situazione al 04/07/2022 .
  5. in data 08/07/2022 che la particella in oggetto è stata volturata ad un consorzio denominato  “Consorzio La Batteria e La Vasca Moresca”.
  6. Nel luglio 2022  lo stesso comune per mezzo dell’ufficio Urbanistica si  è  espresso per ben due volte, in maniera chiara ed esplicita sulla problematica, (per voce dell’Ing.Domenico Matacchioni – responsabile pro tempore del Settore Urbanistica -, inviando formale richiesta all’Agenzia delle Entrate. Ufficio territoriale di Latina -, chiedendo la sospensione della voltura eseguita dal Consorzio La Batteria e vasca Moresca …il di…, della particella 231.

     

    Tuttavia, a quasi un anno di distanza, la Sindaca, Monia Di Cosimo, ancora dichiara, nell’intervista di aprile 2023 che : “omissis….” Al contempo, i nostri uffici stanno operando degli accertamenti sui titoli di proprietà della strada in questione”

    Prendiamo atto delle difficoltà che incontra ancora l’Amministrazione Comunale, per mettere la parola FINE a questa vicenda che si trascina ormai da 38 anni, per far valere i DIRITTI DI TUTTA LA COLLETTIVITA’ una volta per tutte.

    Oggi abbiamo ripubblicato e reso disponibile a tutti questo dossier del 1988.Si tratta di un documento scritto con una macchina da scrivere Olivetti 22 dell’epoca. Consta di 71 pagine, 13 allegati planimetrie e 10 allegati atti di varia natura, relativi a transazioni che hanno riguardato quel pezzo di promontorio.    Quindi nessuno pensasse di chiudere questa strada perché troverà ferma opposizione da parte dell’Associazione Il Fortino e dei cittadini di San Felice Circeo.

     L’attenzione su questa parte importante del promontorio va spostata su una sua valorizzazione attraverso progetti di recupero e di salvaguardia, come:

    •  Parco della Batteria all’interno a del quale c’è il Fortino napoleonico. Ormai in totale stato di abbandono e degrado.
    • Attuazione del Parco della legalità, deliberato e finanziato (40.000,00) dal PNC nel 2019, Pensato come progetto teso a creare una memoria storica del “Sacco del Circeo” e per il ripristino dei principi di legalità.
    • Fruibilità dell’intera scogliera che ancora oggi è oggetto di abusi, privatizzazioni ed esercizio di arroganza.

      Centro storico la ringhiera Circeo - Il Fortino
      Centro storico la ringhiera Circeo - Il Fortino
      Centro storico la ringhiera Circeo - Il Fortino
      Centro storico la ringhiera Circeo - Il Fortino
      Centro storico la ringhiera Circeo - Il Fortino

      Planimetrie catastali del 1926 e del 1952 alla creazione dell’impianto 

      Impianto originario catasto 1926 - il Fortino
      Planimetria strada delle batterie primo impianto catasto 1952
      Centro storico la ringhiera Circeo - Il Fortino
      Scogliera punta rossa

       

      Associazione Il Fortino
      Scogliera punta rossa
      Il Fortino
      Centro storico belvedere Circeo - Il Fortino