Verbale/resoconto sintetico dell’incontro con Sindaco del 5 agosto 2022
In data 5 agosto l’Associazione il Fortino rappresentata dal presidente Giulio Schisani , da Giancarlo Palombi e Vincenzo Bianchi, ha incontrato il Sindaco Dott.ssa Monia Di Cosimo.
Al tavolo dell’amministrazione comunale erano presenti l’avvocato del Comune, il presidente del Consiglio Comunale e l’assessore all’urbanistica. Nel corso della riunione è intervenuto telefonicamente il responsabile protempore dell’settore urbanistica.
L’incontro è durato circa due ore.
Gli argomenti all’ordine del giorno sono stati trattati dettagliatamente e il presente resoconto è evidentemente solo una estrema sintesi .
Punti affrontati:
1. Rispetto delle leggi e norme sulla trasparenza amministrativa.
Abbiamo ribadito al Sindaco la nostra insoddisfazione per la totale inadempienza dell’Amministrazione comunale di San Felice Circeo in termini di trasparenza amministrativa, anche per quanto concerne le formali richieste di accesso agli atti amministrativi inoltrate su temi e argomenti oggetti di esposti o atti amministrativi.
Questo ha generato un clima di conflittualità con la precedente Amministrazione.
Il Sindaco con sue parole ha affermato : “da oggi si cambierà registro”, perché è diritto di un’associazione accedere ed avere risposte su certe tematiche”.
2. Casette verdi/località punta Rossa
Per quanto concerne la vicenda delle casette Verdi, il Sindaco ci ha referenziato in modo dettagliato su tutta la vicenda che si protrae dal 2016.
Si ricorda che sulla vicenda è in corso un procedimento penale, con prossima udienza ad ottobre 2022.
(informazione confermataci anche dalla Procura della Repubblica a cui ci eravamo rivolti).
Relativamente ai nostri esposti del 2021 e relativi accessi agli atti, abbiamo ribadito la richiesta (agosto 2021) di avere informazioni dettagliate su un eventuale procedimento di rilascio e/o revoca della concessione demaniale di cui non si ha alcuna visibilità sull’elenco delle concessioni demaniali marittime pubblicata dal Comune.
L’Amministrazione, dichiaratasi determinata alla revoca della concessione, afferma che questa fu rilasciata a suo tempo dal Demanio per finalità “turistiche ricreative” ed è in attesa di parere da parte di alcuni enti preposti per la relativa revoca.
Su questo punto abbiamo espresso le nostre perplessità in quanto il comune è in possesso di Sub Delega al demanio da parte della regione Lazio.
Approfondiremo anche noi, una volta, ricevuta la documentazione del procedimento promessaci.
3. Accessi su via Terracina
L’Amministrazione si è dichiarata determinata a gestire totalmente il problema.
Relativamente alla recente ordinanza comunale, abbiamo rinnovato l’esigenza di ampliare il provvedimento su tutti gli accessi e ricorrere in sede giudiziaria (Tar) in caso di eventuali ricorsi dei residence.
4. Risoluzione della questione della Strada Comunale delle Batterie
Su questo punto il sindaco ha dato massima evidenza di tutti i passi formali compiuti dall’amministrazione per riappropriarsi a pieno titolo della strada (strada comunale).
Ci è stata ribadita la massima attenzione al nostro dossier fornito, datato 1988 e che è stato utilizzato per l’analisi dell’intera vicenda.
Relativamente all’ampliamento del servizio navetta in tutta l’area di Questo caldo, il sindaco ha apprezzato la nostra proposta e si è impegnata a sviluppare già per il prossimo anno il progetto, chiedendoci un ulteriore contributo.
5. Area Torre Fico/sentieristica
Sulla questione Torre fico, ovvero: sentiero Torre fico-porto, proprietà piazzale, proprietà strada,
Le informazioni forniteci non ci hanno convinto ed abbiamo quindi ribadito quanto già segnalato, ovvero che, Piazzale e strada sono pubblici in sub ordine di uso Pubblico.
Pertanto l’accesso al sentiero 758 di Torre Fico deve essere fruibile dai cittadini, e il cancello su via del Faro deve “sparire”.
Abbiamo inoltre ribadito che l’intervento sulla sentieristica a seguito di finanziamento da Min. Ambiente, prevede anche intervento sul sentiero n. 758, che da Torre Fico conduce fino al Porto. Strategico da un punto di vista storico, paesaggistico e turistico.
Di questo la nostra associazione ha preso visione (tramite accesso agli atti al PNC ), acquisendo le “schede progettuali” presentate dall’Ente Parco Nazionale del Circeo al Ministero dell’Ambiente ( prot.2997 del 16/07/2020 ) e che definiscono gli ambiti di intervento, prevedendo in ordine di priorità (perché urgenti):
• 752 del picco di Circe “direttissima”
• 755 dalla cava del Brecciar all’innesto del sentiero 751
• 750 del picco di Circe
• Ripristino n. 758, che da Torre Fico conduce fino al Porto.
Quindi l’intervento di 118 mila euro deve interessare anche il sentiero di Torre Fico – Porto.
Su questi e su tutti gli altri temi non trattati per mancanza di tempo, abbiamo ribadito la massima collaborazione, ma continueremo a svolgere il nostro ruolo operando come da Statuto: “ per la salvaguardia, la protezione e l’uso ottimale del patrimonio naturale, paesaggistico, culturale, architettonico e archeologico del Circeo.”
Nelle immagini:
1 il cancello tra via del faro e Via grotta delle Capre che va rimosso
2 scorcio del sentiero di Torre Fico
3 evidenza catastale di piazzale e strada Torre Fico
4 Nova segnaletica su strada Comunale delle batterie.
5 Il mini bus piccolo e compatto della Mercedes in uso a Capri utilizzabile per garantire fruibilità al nostro promontorio eliminando il flusso di auto.

  

il sentiero come era
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