Come scrive l’articolo, il termine è usato per significare che la questione del sentiero ”da Moravia” dal punto di vista dei cittadini e di tutti coloro che si sono adoperanti con ruoli diversi, è una “guerra” iniziata i primi giorni del gennaio 2021.

E’ di fatto divenuta un simbolo di come, in certi ambiti, l’interesse pubblico debba prevalere su quello privato.

Non solo nell’interesse dei fruitori del sentiero , ma dell’economia della città che vive anche di turismo .

Non ci occupiamo di politica, quindi questa non è retorica, ma dobbiamo essere consapevoli che la bellezza e ricchezza del nostro territorio deriva dal nostro patrimonio.

Quindi qualunque iniziativa deve conciliarsi con questo principio. Ma solo nell’interesse di tutti.

Questo provvedimento è una nuova battaglia vinta, ma attendiamo la vittoria finale della “guerra” che avverrà solo quando sarà consacrata la fruibilità PERENNE del sentiero , in quanto acquisito al patrimonio del Comune con procedura di esproprio come dichiarato dal Sindaco Mosca.

Attendiamo il testo dell’ordinanza per un commento più esaustivo.

Ma ringraziamo tutti coloro che con noi hanno sostenuta questa guerra: promotori e firmatari della petizione, i nostri soci ed amici che ci hanno sostenuto e il sindaco Mosca per l’impegno e coerenza.

La prima ordinanza di 2 anni fa non era un atto dovuto, ma è stato un atto conseguente ad una scelta politica precisa.

Ricordiamo bene quando a luglio 2022 ci ricevette pochi giorno dopo il suo insediamento, ascoltando con attenzione le nostre argomentazioni.

Alla luce di questa vicenda del sentiero Da Moravia stride ancor maggiormente la vicenda della Strada Comunale delle Batterie che determinerà che un terzo del Promontorio del Circeo diventi un giardino privato.

 

https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/06/18/news/varco_moravia_sabaudia_querelle-423252964/

  

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Sentiero "da Moravia"
Enrico Forte PD
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