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 Apprendiamo e divulghiamo questa buona notizia con l’augurio che si proceda tempestivamente con interventi congrui e corretti, al fine di evitare irreparabili ulteriori danni alle storiche strutture antiche, riattivando l’auspicata fruizione ed il pubblico libero accesso al lungomolo e alle aree demaniali che lo circondano.

 

Relativamente al Canale di Torre Paola, ora che i fondi sono disponibili in capo al Comune di Sabaudia, sarà essenziale chiarire definitivamente vincoli e competenze tra Comune e Soprintendenza, evitando conflitti che rischierebbero di determinare ulteriori ritardi.

 

Non si tratta di un semplice accesso al mare in quanto utilizzato molto da persone con fragilità come bambini e pensionati che esercitano una forma semplice di pesca sportiva.

Anziani trovano comodo ed agevole il passeggiare sul molo. Avendo nelle vicinanze il parcheggio auto.

Ma anche semplici cittadini che vi accedono per un bagno veloce e per accedere all’arenile, che ricordiamo devono essere accendibili comunque .

 

L’importanza storica del Lungomolo Romano di Torre Paola è legata alla sua posizione strategica e alla sua storia antica, che riflette le dinamiche di difesa e controllo delle acque costiere nel corso dei secoli.

 

La Torre Paola, situata sul promontorio del Circeo, rappresenta un esempio significativo di architettura militare costiera, costruita nel 1563 su commissione di Papa Pio IV, con un progetto affidato al capomastro Bernardino da Udine. Essa fa parte di un sistema più ampio di fortificazioni costiere, di protezione delle coste, del quale il Circeo conserva numerose testimonianze, mai ancora pienamente valorizzate.

 

Il Lungomolo Romano di Torre Paola si inserisce in un contesto storico che comprende anche il Canale di Paola, attribuito a Nerone ma effettivamente databile al I secolo avanti Cristo, costruito per interessamento del console Lucio Cornelio Silla e del magistrato di Circei Lucio Faberio Murena. Questo canale faceva parte di un progetto più ampio voluto da Nerone per scavare una fossa lungo il mare tra Ostia ed il Lago di Averno, con l’obiettivo di collegare i laghi costieri, come evidenziato dalla connessione visibile tra il Lago di Paola e il Lago di Caprolace.

 

La combinazione della Torre Paola con il Canale di Paola, la presenza di strutture militari e infrastrutture idrauliche -testimonianza dell’ingegneria civile e militare romana-, sottolineano l’ importanza storico/strategica dell’area, oggi di grande valore quale importante attrattore turistico culturale nel nostro territorio, indissolubilmente legato alla storia dell’antica Roma.

 

Ci auguriamo vivamente che il complesso sistema venga letto e preso in considerazione, tutelato e valorizzato, nella sua totalità.

il sentiero come era
lungo molo destro della foce del lago di Paola