Da 2 anni stiamo combattendo per impedire  che il nostro territorio sia coperto da ripetitori (Stazioni Radio Base).

È un business per i gestori telefonici e per i privati che cedono i terreni (a volte anche tra le civili abitazioni).

Stiamo sollecitando i comuni del parco nazionale, Sabaudia e San Felice affinché  adottino un piano regolatore contro la diffusione indiscriminata di questi ripetitori.

Ma mai avremmo immaginano che l’amministrazione comunale di San Felice Circeo potesse concedere in affitto “un proprio terreno” per ospitare uno di questi impianti.

Avete letto bene un terreno di proprietà del Comune

Come mostrato dalla sequenza delle immagini (a novembre 2021) l’amministrazione di San Felice Circeo ha approvato la cessione  in affitto per la fantasmagorica cifra di 12 mila euro anno  un suo terreno per la realizzazione di uno di questi Ripetitori.

La cosa è a nostro avviso grave e vergognosa, ma le ulteriori aggravanti sono :

1 – la localizzazione , ovvero  in cima al monte Morrone,  esattamente alle spalle della statua dell’immacolata.

A Dominare la zona di villini attorno alla Pineta. In un punto strategico da cui sarà visibile per chilometri di distanza. A deturpare ulteriormente il paesaggio dopo il Ripetitore di Torre Vittoria innalzato grazia al silenzio assenzo determinatosi.

2 – Su un terreno che appartiene alla villa confiscata alla malavita organizzata e acquisita al patrimonio del comune (ovvero della collettività). Villa verosimilmente destinata ad essere luogo di pubblica utilità (museo civico, parco, etc.)

3 – in area compresa nel parco nazionale del Circeo e soggetta a vincolo paesaggistico.

Ulteriore manifestazione di sfregio, secondo noi,  è la dichiarazione ufficiale contenuta nella motivazione della delibera di giunta in cui si legge letteralmente: “ disponibilità dell’Amministrazione Comunale acquisita per le vie brevi, la quale si è dimostrata pienamente favorevole e quindi interessata a consentire l’installazione richiesta”; (per vie brevi si intende una semplice PEC di richiesta inviata al comune!!!!!!)

“Pienamente favorevole” suona , a nostro avviso come uno spergiuro che non tiene conto del nostro patrimonio e della salute dei suoi abitanti.

L’atto è della precedente amministrazione, ma conferma quello che diciamo ormai da tempo.

Questa amministrazione non difende gli interessi della collettività ed ora inizia anche a procurare danni.

Patrimonio paesaggistico e la nostra salute valgono 12  mila  euro!

 PS

Ci risulta che l’opera è attualmente sospesa grazie al diniego del Parco nazionale del Circeo.