Abbiamo appreso di una riunione organizzata dall’Amministrazione Comunale svolto nella “porta del Parco” (data in uso esclusivo all’associazione Amor per Circeo) avente per oggetto il futuro del nostro centro commerciale “la Cona” in prospettiva di arredo urbano.
La riunione segna una verosimile apertura della prossima campagna elettorale.
Quindi dopo 5 anni è opportuno un mini bilancio in merito all’arredo urbano del nostro centro commerciale.
Poiché in 5 anni non ci sono stati cambiamenti lo facciamo su cose minime ma concrete che sono cambiate.
Nei vasi di Viale Tittoni e del tratto iniziale di Via Sabaudia, il cambio di amministrazione portò come cambiamento la sostituzione delle palme nane autoctone che richiedevano poca acqua, con svariate tipologie di piante.
Ogni anno diverse e sembra prese in affitto, con costi evidentemente incomprensibili e forse non giustificabili. Esteticamente discutibili.
Per tquesta l’estate abbiamo visto le immagini in foto sul tratto iniziale di Via Sabaudia, pensando: “Prima o poi qualcuno del comune capirà che queste piante vanno messe in terra e non lasciate nel vaso”.
Ogni giorno qualche volontario, commerciante o passante le raddrizzava.
Alla fine qualcuno (probabilmente un commerciante) ha pensato di risolvere con questi spaghi da imballaggio risolutivi, ma sicuramente poco dignitosi per “la citta della cultura”.
A questo punto nasce spontanea la domanda quello mostrato in foto è nuovo arredo urbano o cestini dei rifiuti stilizzati?
Ci piace raffrontarli con lo splendore di Vigna la Corte, luogo di importanti eventi, dove il comune ha pagato l’energia elettrica per sponsorizzare un’azienda privata che tra l’altro non ha pagato l’occupazione di suolo pubblico. (che quindi hanno pagato i cittadini)
Che dire: due pesi e due misure?
Altro cambiamento apportato dall’attuale Amministrazione è stato il taglio degli unici alberi presenti, rendendo alquanto squallido il tutto.
Alcuni commercianti hanno sopperito a loro spese con degli olivi in vaso.
Grazie a nome di tutti.(anche dell’Amministrazione).
Questo il bilancio “estetico” sulla gestione del nostro centro commerciale. Ora dopo cinque anni, altre promesse?
Una domanda: la sala della Porta del parco potrebbe essere utilizzata per altri eventi?
Se ci servisse per organizzare un convegno sull’inquinamento elettromagnetico da ripetitori incontrollati(adozione PRAEET), o discutere del futuro turistico del nostro paese (e relativi risvolti economica per tutti) con il mare che diviene sempre più inaccessibile, la sala sarebbe disponibile?

      

Clicca sull’immagine per scorrere la galleria.

 

Poiché abbiamo compreso che la problematica è diffusa su tutto il tratto che va da Torre Olevola alla fine del confine del Comune, abbiamo ampliato l’attenzione su tutti i molteplici residence

Sabato sera dalle ore 22:00  alle 22,:30 alcuni nostri simpatizzati , hanno fatto un sopralluogo su via Terracina  per verificare quali residence erano aperti o chiusi. Nelle immagini la situazione.

Questa rappresenta un primo censimento della situazione che sarà oggetti di ulteriore segnalazione agli uffici competenti del Comune.

La problematica.

Esiste nel nostro comune il 51% di spiagge libere? (ovvero oltre 3 Km )Ma dove sono questi 50% di spiagge libere dichiarate nel comune SFC, se il tratto maggiormente classificato libero è praticamente inaccessibile?

Il tratto da Torre Olevola alla fine del confine di comune consta di oltre 2 KM di spiaggia, la maggior parte classificate libere…. Ma..

come avevamo segnalato da tempo, le spiagge su Via Terracina, dopo Torre Olevola sono in totale stato di abbandono e quindi cannibalizzate su vari fronti.

Da inizio estate diversi residence che da sempre sono stati l’unica via di accesso alla spiaggia pubblica hanno chiuso in maniera parziale/totale l’accesso al mare.

Stiamo cercando di approfondire questo problema che potrebbe rappresentare l’ennesima voragine in termini di fruibilità del demanio. E ovviamente di gestione del territorio                                       Clicca sull’immagine sotto per vedere la galleria dei Residence.