lo scorso anno in pieno agosto i sentieri del Promontorio Furono oggetto un’ordinanza   del Sindaco di San felice Circeo che definimmo “ATTO D’IMPERIO”  con cui si vietavano  tutti i sentieri del promontorio e non soltanto  quelli oggettivamente pericolosi come quello di Circe.

Ricordiamo che il  Ministero dell’Ambiente ha assegnato fondi  per la sistemazione dei sentieri del promontorio all’Ente Parco Nazionale e quest’ultimo ha destinato questo finanziamento al Comune di SFC per gli interventi previsti.

L’intervento è pari a euro 108.695,65.
A questi fondi si aggiunge un finanziamento del Comune di San Felice Circeo pari a:
euro 10.869,57 per cofinanziamento delle opere.
Totale: 119.565,22 euro

L’accordo individua “gli obiettivi e i contenuti degli interventi di ripristino dei sentieri.
Inoltre a seguito di accesso agli atti presso il PNC abbiamo presa visione delle “schede progettuali” presentate dall’Ente Parco Nazionale del Circeo al Ministero dell’Ambiente e che definiscono gli ambiti di intervento.
Oltre ad altri interventi, i sentieri oggetto di intervento in ordine di priorità (perché urgenti) previsti sarebbero:
• 752 del picco di Circe “direttissima”
• 755 dalla cava del Brecciaro all’innesto del sentiero 751
• 750 del picco di Circe
• Ripristino n. 758, che da Torre Fico conduce fino al Porto.

Per altri sentieri del promontorio, non espressamente menzionati, si prevede una manutenzione ordinaria.
Abbiamo espresso il nostro apprezzamento per il progetto volto alla messa in sicurezza, valorizzazione e fruizione dei sentieri del promontorio, risorsa preziosa per il nostro territorio.

Ma essendo ormai con la stagione alle porte,  vorremmo conoscere a che punto è il progetto, anche perché non ne abbiamo avuto più notizie.

Poiché:

  •  riteniamo  di estrema importanza la questione attiene alla fruibilità del nostro territorio e del suo patrimonio, ma anche della sicurezza di turisti e visitatori.
  •  come dichiarato dal Comune di san felice Circeo “ la presenza di segnaletica orizzontale e verticale non autorizzata, contribuisca a creare confusione tra i fruitori del Promontorio, indirizzandoli e disorientandoli verso sentieri non tracciati nella rete della sentieristica ufficiale e creando situazioni emergenziali (sempre più frequenti) che vanno ad impegnare le forze dell’ordine e quelle della protezione civile in attività di soccorso, con un costo di denaro pubblico e riducendo le unità impegnate in attività di Antincendio, soprattutto durante il periodo estivo di massimo rischio e conseguente allerta.”
  •  perché ormai siamo ad aprile e la stagione è alle porte.
  •  riteniamo che la fruibilità del nostro patrimonio sia la base dell’economia del nostro paese.
  •  la non-fruibilità di certi ambiti turistici come sono i sentieri, scoraggia i visitatori danneggiando l’intera economia locale
  •  non vorremo che per ritardi di tipo amministrativo o organizzativo, non si attuassero anche gli interventi urgenti e si arrivasse a stagione estiva esattamente come lo scorso anno, con la grave conseguenza di un nuovo divieto;

 tutto ciò premesso

 abbiamo inoltrato formale richiesta di accesso civico generalizzato[i] ai documenti, dati e informazioni non soggetti a obbligo di pubblicazione (ai sensi dell’art.5, comma 2 e ss. del D.Lgs. n. 33/2013)  ovvero la legge sulla trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni. Richiedendo:

  • il responsabile del procedimento
  • la fase attuale del procedimento
  • il termine entro il quale si concluderà il procedimento
  • eventuali atti formali già espletati in merito al procedimento in oggetto
  • qualora non sia stato avviato alcun procedimento in merito  dell’intervento in oggetto, quali siano le cause di questo ritardo.

La richiesta è stata estesa al PNC quale ente finanziatore e per diretta conoscenza, al  Presidente  della commissione Trasparenza del  Comune di San Felice Circeo , Dott. Egidio Calisi[i] , affinche sia garantito l’accesso alle informazioni richieste.

Agli esiti della presente richiesta, ci riserviamo di rivolgerci al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Non è difficile immaginare quello che accadrà dalle prossime settimane sul Picco di Circe prevedibili situazioni già viste lo scorso anno.

Di chi sarà la responsabilità di eventuali  interventi di Elicotteri, autoambulanza, Forestale, Vigili del Fuoco e Protezione Civile?

 scarica istanza

 

 

 

Note

[i]  Sul tema trasparenza abbiamo già richiamato l’attenzione alle parole di Draghi alla camera dei deputati  : […] dobbiamo spostare l’asse degli interventi su un piano più sostanziale, puntando sui due cardini di un’efficace politica di prevenzione, trasparenza e semplificazione.

La trasparenza della pubblica amministrazione è il presupposto logico.

I cittadini devono poter far sentire la loro voce.

E’ la base per la responsabilità.

QUINDI ACCESSO ALLE INFORMAZIONI, SIANO ESSI DATI QUANTITATIVI O QUALITATIVI.

Questo consente ai cittadini di analizzare l’attività e i processi decisionali pubblici.

il tutto in un virtuoso rapporto di collaborazione tra istituzioni e collettività amministrate, che VEDA RISPETTATO IL PRINCIPIO DEL COINVOLGIMENTO ATTIVO DELLA CITTADINANZA NELLE SCELTE E RIESCA AD ALIMENTARE E CONSOLIDARE LA FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI, MA ANCHE IL NECESSARIO CONTROLLO SOCIALE.

 

 

 

 

 

Nota 1 [i] Il decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 recante disposizioni in materia di “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, introduce diverse novità tra cui :

  • stabilisce il principio della totale accessibilità delle informazioni.
  • garantisce l’accessibilità di chiunque lo richieda a qualsiasi documento o dato in possesso delle P.A
  • viene introdotto un nuovo istituto: il diritto di accesso civico.  In sostanza, tutti i cittadini hanno diritto di chiedere e ottenere che le P.A. pubblichino atti, documenti e informazioni che detengono e che, per qualsiasi motivo, non hanno ancora divulgato.

 

Nota 2 [ii]  Sul tema trasparenza abbiamo già richiamato l’attenzione alle parole di Draghi alla camera dei deputati  : […] dobbiamo spostare l’asse degli interventi su un piano più sostanziale, puntando sui due cardini di un’efficace politica di prevenzione, trasparenza e semplificazione.

La trasparenza della pubblica amministrazione è il presupposto logico.

I cittadini devono poter far sentire la loro voce.

E’ la base per la responsabilità.

QUINDI ACCESSO ALLE INFORMAZIONI, SIANO ESSI DATI QUANTITATIVI O QUALITATIVI.

Questo consente ai cittadini di analizzare l’attività e i processi decisionali pubblici.

il tutto in un virtuoso rapporto di collaborazione tra istituzioni e collettività amministrate, che VEDA RISPETTATO IL PRINCIPIO DEL COINVOLGIMENTO ATTIVO DELLA CITTADINANZA NELLE SCELTE E RIESCA AD ALIMENTARE E CONSOLIDARE LA FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI, MA ANCHE IL NECESSARIO CONTROLLO SOCIALE.