Le foto le avete viste, ecco il video (visibile anche sul nostro canale you tube – vedi ).
Lo abbiamo oscurato per coprire i volti di tanti bagnanti nella zona vietata.
Mostra QUELLO CHE ACCADE IN MENO DI UN MINUTO DI UN QUALUNQUE GIORNO D’ESTATE. Inoltre sulla scogliera sottostante la grotta si vedono decine di persone , tra cui bambini, anch’essi che hanno scavalcato con la stessa “tecnica”.
Il cancello impedisce l’accesso alla piccola scogliera antistante la stessa.
Forse l’unica senza scogli irti e quindi molto frequentata.
Chiudere un sentiero che dà accesso ad una delle poche scogliere fruibili del promontorio. L’unica con parcheggio libero perché su parco comunale; l’unica con una piazzola di scogli frequentabile.
Pazzi e incoscienti questi bagnanti, ma siamo sicuri che qualcuno non sia corresponsabile non avendo previsto una tale situazione?
O comunque non faccia nulla per gestire la cosa?
Abbiamo denunciato la situazione di pericolo e questo modo di gestire il patrimonio, troppo spesso interpretato come: chiudere, vietare, privatizzare.
IL TERMINE “GESTIRE” SIGNIFICA ALTRO.
Dopo la nostra denuncia , la situazione è rimasta la stessa, persone che scavalcavano , incoscienti, ma ignare del pericolo.
Concordiamo con l’esigenza di proteggere la grotta , ma in questo modo si rischia di creare danni peggiori.
Chiediamo di nuovo che si trovi una diversa modalità di gestione della grotta. (ad esempio la proposta di Roberto Zei , ovvero una inferriata come c’era una volta -magari più basssa, che chiude la grotta ma non la scogliera).
Per l’estate 2021 sarà risolta questa situazione pericolosa?
Poiché riteniamo che non prendere atto della situazione di pericolo che si determina equivalga a diventarne responsabili, invieremo al Comune una nota di diffida con richiesta di intervenire.
Inoltre , poiché questo . sentiero è tra quelli classificati nella rete dei sentieri oggetto di finanziamento, è previsto qualche intervento?
Potrebbe essere l’occasione per adeguare anche questa situazione.
Anche per questo vorremmo saperne di più sulle prossime opere sui sentieri.
Un’ultima considerazione.
Il cofinanziamento del Comune di SFC per il progetto dei sentieri è di 10.000,00( diecimila) euro.
Visto che si proclamano opere pubbliche di milioni di euro, e vista la problematica della situazione “sentieri promontorio” (che ha comportato il divieto della scorsa estate) non si poteva contribuire con una cifra diversa?
Se questo importo corrisponde alla valorizzazione che si da al patrimonio del promontorio e sua importanza ,anche per il turismo, siamo messi veramente male.
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