In data 2 agosto la nostra associazione ha inviato segnalazione alle autorità competenti ponendo dubbi o, sulla conformità dell’impianto di alimentazione alla normativa vigente. Chiedendone una verifica.

 Ad oggi (come prassi nel nostro paese), non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

In compenso abbiamo alcune dichiarazioni sui social di un alto funzionario dell’amministrazione. responsabile dello staff del Sindaco che  scrive sui social (allegata schermata):

 Dichiarazione Mauro Bruno “e chi lo stabilisce che non è norma? Quali sono le caratteristiche che un impianto deve avere per essere a norma?”

Risposta Fortino Circeo “Per essere a norma deve essere dotato di certificato di conformità. chieda al responsabile dell’ufficio tecnico. ma le garantisco che cose di questo tipo non si vedono più neanche nei cantieri. Figuriamoci in una pubblica piazza.”

Dichiarazione Mauro Bruno “e chi ha stabilito che non c’è il certificato di conformità? Ma non mi ha spiegato oltre la certificazione ai sensi della 46/1990 cosa deve esserci in un impianto per essere definito a norma?”

 Si evidenzia  che   la legge  46/90 è  ABROGATA LA LEGGE 46/90, SOSTITUITA DAL DM 37/2008:

“Il 27 marzo 2008 è stata abrogata la Legge n. 46 del 5 marzo 1990 recante: “Norme per la sicurezza degli impianti”. Decaduti anche tutti i relativi decreti attuativi come il regolamento di esecuzione della L. 46/90, il DM di approvazione del modello della dichiarazione di conformità ecc. ecc…”

 Ci deve essere stato un errore di interpretazione, ma se così non fosse , se questo fosse  il livello di adeguatezza dell’amministrazione comunale alle norme in termine  di sicurezza delle persone, siamo veramente preoccupati.

Oggi abbiamo inviato reitero della segnalazione fatta facendo riferimento a questa grave dichiarazione e chiedendo certificazione di conformità dell’impianto

Richiedendo:

eventuale rettifica della dichiarazione fatta e verifica dell’impianto ed eventuale  certificato di conformità dell’impianto in oggetto con nome del tecnico che l’ha redatta.

Perché, come visibile dalle foto, trattasi di cavi volanti ad altezza  d’uomo che potrebbe creare pericoli a persone e bambini, si Ritiene urgente la verifica e accertamento di quanto ai sensi e per gli effetti Legge 7 agosto 1990 n. 241.

                                                                                scarica qui la segnalazione del 13 agosto

Nella stessa zona sono presenti:

  • Pannelli pubblicitari vietati dalla normativa nazionale e che non pagano occupazione di suolo pubblico.
  • Pedana vietata dal regolamento comunale.

Su entrambi, privi di autorizzazione, la nostra associazione ho formalmente dimostrato l’inapplicabilità della norma utilizzata dall’Amministrazione per giustificarne l’assenza .

Anche su questo punto chiediamo riscontro e rispetto delle Norme.